Mo ti spiego a papà che cos’è un papà

… e poi ogni cosa sempre la mamma.
Se leggi i giornali o qualsiasi rivista c’è sempre una mamma che deve dire la sua o una S.O.S Tata che fa la sbruffona con i figli degli altri. Mica hanno fatto S.O.S Papà?
Durante la gravidanza la mamma è già mamma, mentre tu fai finta che sei papà o ti fanno credere che esserlo è accarezzare la pancia, parlargli, mettere la musica etc. Quelle sono cose da marito.

Un bel giorno nasce il bambino o la bambina e tu diventi papà. Da cosa lo capisci? Sicuramente è una emozione straordinaria vedere tuo figlio che viene alla luce, lo consiglio a tutti, ma mentre la mamma allatta e lo tiene tra le braccia tu pian piano capisci che sei papà. Vai al comune per dichiararlo, in farmacia per accendere un mutuo e offri caffè e cornetto a tutti. Queste cose già rendono l’idea.
Poi dopo poco comincia il fenomeno dell’ormone impazzito o depressione post-partum per i più fortunati.
A quel punto sei veramente papà perchè ogni cosa che accade è colpa tua: se c’è poco latte nel seno, se non ha fatto cacca, se la mamma ingrassa, se il bimbo non dorme.
Col tempo le cose migliorano sicuramente, ma quando in casa ci sono due maschi come DA1 e DA2 allora tu diventi il terzo incomodo. Altro che Edipo. Ho assoldato una guardia del corpo perchè prima o poi mi fanno fuori.

Quando torno a casa da lavoro e saluto capita di essere ignorato.
Quando la mamma entra in casa ci sono urla, feste, baci e coccole.
Quando usciamo tutti vogliono tenere la mano alla mamma mentre io mi trasformo in facchino. L’essere un bravo papà è direttamente proporzionale a quante cose riesci a portare.
Se si pranza o si cena il cibo è più buono se lo imbocca la mamma. Addirittura se una patatina è rovente basta un soffio della mamma che si trasforma in ghiacciolo.
A quel punto Papà si trasforma in maggiordomo. Prende i piatti, porta l’acqua, pulisce a terra se cade qualcosa, prende i tovaglioli di carta.
La mamma è regina, il papà è cacchina.

MPS spesso si lamenta, ma non si rende conto della forza che riceve da DA2 quando, sfidandomi, mi dice: “Mamma è mia” o quando una carezza fa passare qualsiasi dolore anche al più lamentoso DA1.
Alla fine il papà è come un Barbapapà che deve assumere le più diverse forme o modi di essere per difendersi dalla mammite. (fenomeno naturale che colpisce il 99% della popolazione e che consiste in un legame con la madre ai limiti del patologico)
PAUSA DI SILENZIO…
Hai ragione a pensarci bene fare il Barbapapà non è così semplice. E’ una cosa che solo un uomo può fare.
Oggi compagno di giochi, domani capo-spedizione per esplorare il mondo che c’è fuori, un giorno cavaliere che protegge, un altro ancora l’uomo che risponde ai perchè.
Pronto, Pronto ci sei sempre?
Va beneeeee… adesso si è fatto tardi e stanno per tornare.
Farò così Mamma, scusa per lo sfogo.
Ci sentiamo domani. Ti voglio bene, ciao.


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