Mo te lo newso a papà
“Ciao amore come è andata oggi?”
“Bene però la maestra è venuta a scuola con una maschera di maiale e vestita con la toga”
“Domani andrà meglio vedrai”.
“Papà, ma domani cosa è successo?”
Fonte: Web |
“E’ successo che la parola rubare è diventata uguale a distribuire”. (cit. Fiorito- PDL)
“E tu sei dispiaciuto?”
“Quando uno mi considera un cretino si”.
“Ma perché lo fa?”
“Perché è corrotto, senza valori e cultura che possano sostenere la sua integrità”.
“Ma poi non lo fa più vero?”
“Dipende da quanto è rotto dentro”.
“Ma si è dispiaciuto un poco?”
“Che l’hanno scoperto si perché adesso non può più continuare a fare quello che faceva prima. Quando uno è dispiaciuto magari si dimette, scompare, e si pente veramente, ma non quelle cose che si rinchiude in un monastero e poi lo fa sapere a tutti”.
“E ora che succede?”
“Che comincia lo scarica barile”.
“Che cosa è?”
“E’ un gioco in cui lui da la colpa a lei, lei da la colpa a quegli altri, quelli accusano quelli che c’erano prima e questi se la prendono con quelli che verranno dopo”.
“La soluzione qual è allora?”
“Mi piacerebbe che quelli giudicati colpevoli, in tempi brevi si intende, andassero nelle case di alcuni di quegli italiani che sono in cassa integrazione o licenziati dopo vent’anni di lavoro a distribuire quello che hanno preso”.
“Papà è vero che quando io divento grande queste cose non succedono?”
“Domani sarà migliore vedrai”.