Mo te lo spiego a papà come ti riLEGO il Natale

“Papà però Babbo Natale è venuto a scuola nostra l’altro giorno”.
“Si però oggi è la vigilia e a casa nostra viene domani”.
“Ma io li voglio oggi”.
“E devi aspettare domani”.
“Ma io voglio Babbo Natale”.
“Fattene una ragione. I regali li troverai domani mattina quando ti sveglierai”.
“E nooooooooooo”.
Tutta la vigilia l’abbiamo trascorsa ad ascoltare frasi lamentose del tipo “Ma quando viene domani?”. A Natale dobbiamo essere tutti più buoni però ci è mancato poco che per cazzimma (per dispetto) non gli abbia detto che Babbo Natale non esiste e che i regali li compriamo noi. Poi però ho pensato che avrebbe avuto un trauma e allora ho optato per una letterina di rettifica da inviare al papà più famoso del polo Nord nel caso in cui non avesse smesso di fare i capricci.

“Papà vogliamo vedere se è venuto Babbo Natale?”
“Ma sono le 7:15 e ci siamo addormentati alle 2:30”.
“Però ora è mattina”.
“Va bene, però vedi prima se ha mangiato i biscotti con il latte che gli abbiamo lasciato”.
“Papàààà, siiiiiii ha mangiato tutto tutto e ci sono pure i regali”.
“E che cosa vi ha portato?”
“I LEGO”.
“Noooooooo”.
La mattina di Natale dalle ore 8:00 alle 13:30 l’ho trascorsa costruendo LEGO. DA1 ha ricevuto un idrovolante, un gommone e un camion dei pompieri, mentre DA2 una jeep e un elicottero per catturare i dinosauri.
Logicamente costruire è una cosa da papà e così mi sono approcciato ai tomi delle istruzioni come se dovessi studiare per sostenere un esame all’università.
Ho seguito di pari passo ogni passaggio e non ho avuto problemi, ma ora l’elicottero sta a Capodichino in un hangar dell’aeroporto, il gommone dei pompieri a Mergellina, per la jeep e il camion sono in attesa dell’assicurazione e il dinosauro lo stiamo ammaestrando perché ci ha contattati il National Geographic Channel.

“Grazie Babbo Natale, siamo proprio contenti dei regali che ci hai portato”.
“Si papà proprio come li volevo io”.
“Proprio bravo Babbo Natale, solo che però insieme con i regali ci ha portato anche il virus dell’influenza”.
“Va bè papà però non fa niente così possiamo restare tutto il tempo a casa a smontare e rimontare i LEGO”.
“Waaa bellissimo, grazie Babbo Natale che ci hai reLEGOati a casa”.