“Divide et impera”…forse

“Papà, ma mamma dove è andata?”
“E’ scesa con tuo fratello piccolo”.
“E io?”
“Tu stai qui con me perché dobbiamo fare una cosa bellissima”.
“E che cosa?”
“Piantiamo le piante che abbiamo comprato ieri, togliamo le erbacce e seminiamo”.
“Waaa bellissimo”.

DA1 e DA2 insieme il fine settimana sono una miscela esplosiva e per allentare la loro complicità contro di noi ogni tanto adottiamo la tattica del “Divide et impera.
Divisi riusciamo a gestirli meglio e a coinvolgerli di più.
Sarà pure un limite, sarà pure che la famiglia deve stare unita, ma certe volte meglio separati che tutti insieme into o’ burdell (nella confusione).

“Amore, adesso con questo cucchiaio scavi qui e fai un buco profondissimo”.
“E tu che fai papà?”
“Io tolgo tutte le erbacce”.
“Papà ho finito”.
“Ma se ora hai cominciato”.
“Ma io sono stanco”.
“Bello di papà questo è un lavoro importante, dobbiamo farlo bene altrimenti le nostre piante non crescono belle e forti”.
“Ma sono già belle”.
“Si, ma da molto tempo non parliamo con loro e non le puliamo. E quelle sono tristi se nessuno si prende cura di loro”.
“Va bene, io scavo e ci parlo un po’”.
“Bravo a papà…che ti fa bene un po’ di terapia occupazionale“.
“Ma papà non fa niente che scaviamo col cucchiaio?”
“No, poi lo laviamo”.
“Papà, fai attenzione che cade tutto”.
“Sì, faccio attenzione”.
“Guarda che hai combinato tu. Il balcone è tutto sporco di terreno”.
“Lo so, ma dopo pulisco. Dai non ti preoccupare”
“Waaa se ti vede mamma”.
“Waaaa MPS esci da questo corpo”. (Frase associata al simbolo della croce fatto con uno stelo di una gerbera e uno di geranio. E per chi non lo ricordasse MPS è mia moglie)

P.S. E’ vero il fatto di “divide et impera“, ma la famiglia non si divide mai perché in un modo o in un altro ce la portiamo dentro…e allora a quel punto ci vuole solo l’acqua santa (immagina aspersione con conseguente reazione fumante del corpo).