Regali di compleanno

Il primo a farmi gli auguri per i miei 40 anni è stato il sito della Nikon che mi segue da quando MPS mi ha regalato un bellissima reflex il giorno della nascita di DA2.
A seguire InfoJobs a cui ho risposto: “Grazie, ma in 15 anni manco un colloquio come cameriere mi avete proposto”.
Motousate per questo compleanno mi invitava a fare un affare: “Grazie, ma l’affare l’ho fatto quando l’ho venduta la moto perché è pericolosa anche se mi piace assai”.
E’ un giorno importante quello del compleanno e a ricordarmelo è stato Pneumonet: “Va bene che tengo l’allergia, ma non è che proprio oggi mi deve venire una crisi d’asma.
Daydreams con il suo claim mi ha detto che Niente è irraggiungibile, ma sette anni fa al ritorno dal viaggio di nozze dicemmo che per i miei 40 anni avremmo visitato l’altra parte dell’Australia che ci mancava. Ho risposto ringraziando ma aggiungendo: “Carissimi l’aumento del costo della vita, la contrazione del lavoro e due figli oggi non mi permettono di fare il viaggio tanto desiderato. Niente è irraggiungibile, manco arrivare alla fine del mese”(sarcastico).
Trenitalia mi ha regalato 20 punti su CartaFreccia. Manco uno per anno, mamma mia!
Poteva mai mancare Groupon? Mi hanno regalato un codice sconto per una offerta imperdibile. Al solito una cosa che costa 247€ l’avrei pagata soltanto 23€. Con affetto ho risposto: “Grazie, ma più che un regalo a me sembra un pacco”.
Ed infine la mail di SexPrime che mi regalava la possibilità di decuplicare le mie prestazioni attraverso il loro prodotto vincente. “Carissima redazione@nottedifuoco.eu for’ mal’ uocchie (che è un modo napoletano di fare gli scongiuri contro chi ti mette gli occhi addosso) ce la faccio ancora. Non ho paura di un calo del desiderio, ma semmai del verbo decuplicare e soprattutto del fatto che avete la mia mail”.

Il regalo più bello però ce lo siamo fatti io ed MPS.  
Siamo andati a cena da SUD, 
ristorante gourmet che si trova a Quarto in provincia di Napoli. 

Superlativa la cheese-cake di baccalà profumata al finocchietto 

 Spaghetti Gerardo di Nola con i ricci
 Tubettoni Gerardo di Nola con ragù di cernia
 Polpo e polpesssa fritti su insalatine semi-inconsistenti
 Il cartoccio triglia e colatura di alici



Il regalo non è stato soltanto la cena, ma la conferma che nei luoghi abbandonati, come Quarto o come la periferia est di Napoli dove vivo, ci sono persone che provano ad emergere nonostante tutto e che faticano il triplo per mostrare la propria arte e la propria professionalità. C’è chi si specializza e apre un ristorante gourmet come SUD, chi legge e mette su una casa editrice (penso Ad est dell’equatore), chi suona e apre uno studio di registrazione (penso a Marco Vidino), chi trasforma il pensiero creativo in immagini e installazioni (penso a Walter Picardi), chi della comicità ne ha fatto un mestiere (penso a Michele Caputo, Peppe Iodice e Antonio d’Ausilio amici di Liceo) e chi usa la penna per scrivere cose serie (penso a Claudio Pappaianni). A me è capitato Mo te lo spiego a papà, ma per i miei 40 anni va bene lo stesso.

P.S.: Comunque il primo a farmi gli auguri è stato il Nonno che è venuto puntuale a casa alle 8:00 mentre noi eravamo nel lettone a leggere i biglietti di auguri scritti da DA1 e DA2. Per poco non entrava pure lui nel lettone, ma è stato fermato dalla necessità di commentare l’accaduto con aggettivi come sfaticatezza e inettitudine (E vi ho fatto la sintesi pulita)
P.S.2: Certo che per i 40 anni mi è partito proprio il pippone filosofico. Quando uno diventa saggio!