Addio Cavani, ci vediamo su Skype

“Bambini sedetevi sul divano che vi devo dire una cosa”.
“Che cosa papà?”
“Si tratta di Cavani”.
“Uffa, io lo sapevo che se ne andava”.
“Sì, ha trovato un lavoro all’estero. Lo pagano molto di più di quanto gli danno qui”.
“E come facciamo noi?”
“Abbiamo sempre Skype”.
“Così facciamo come con zio Ale”.
“Se uno lavora all’estero la cosa più comoda è vedersi e parlarsi tramite Skype”.

Fonte: Web

“Però poi non può giocare più con noi”.
“Lo so che è una cosa difficile, ma anche a papà se gli offrono tanti soldi va a lavorare all’estero”. (Veramente per molto meno mia moglie mi manderebbe di corsa)

“Ma se lui se ne va cosa succede?”
“Ci mandano i soldi”.
“A noi?”
“A noi niente. Li danno al Presidente De Laurentis che però, sono sicuro, li spenderà per la sua famiglia, che siamo noi”.
“Allora può andare Cavani, non fa niente. Io quando lo voglio vedere vado su Skype e lo chiamo”.
A quelli di famiglia gli si augura sempre il meglio…ed in questo caso è meglio che sta lontano. Pensa se andava a lavorare a Torino”.
“Perché a Torino cosa c’è?”

“La FIAT a papà dove costruiscono le macchine”.
“E mica Cavani andava a costruire le macchine?”
“No, anzi ha fatto bene ad andare fuori Italia perché quello sarebbe stato un tradimento, invece così lontano dagli occhi lontano dal cuore“.
“Papà allora dico alla nonna che gli deve preparare il pezzo di pane e le melanzane sott’olio come fa con zio Ale”.
“Mi sembra una buona idea”.

P.S. Dopo che Maradona è andato via noi tifosi possiamo resistere ad ogni perdita. Forza Napoli