Ombrellone che vai famiglia che trovi.

Le vacanze al mare mi piacciono perché in un solo posto hai la possibilità di osservare talmente tanto materiale umano che potresti farne una tesi di ricerca. 
Quest’anno ho camminato a lungo sulla spiaggia e mi ha colpito molto il fatto che l’ombrellone somigli molto alla famiglia che trovi sotto, un po’ come quello che si dice dei cani e dei suoi padroni. 
                                                            
L’ombrellone in lega leggera, stile Decathlon, protegge, in genere, la famiglia composta da tre componenti. I genitori leggono e il figlio o la figlia gioca tranquillamente. É la pubblicità alla famiglia perfettina, quella in cui l’equilibrio tra i materiali e i colori rispecchia quello presente nel nucleo familiare. Apparenza o no ogni volta che sono passato ho registrato un’invidia per non aver mai sentito un urlo o una richiesta di troppo. Nonostante le dimensioni dell’ombrellino sembra che ci sia sempre spazio a sufficienza per tutti. 

L’ombrellone con la mazza in legno é un ricordo dei bei tempi andati ed è per questo chela coppia di settantenni si ostina a portarlo senza cedere alle lusinghe di quello in lega leggera. Le due sedie divise da questo traliccio che nessuno può oltrepassare. Secondo me il nonno attiva l’alta tensione. 

L’Ombrellone a righe, stile circo, é quello delle famiglie che fanno casino. 
Non sono necessariamente numerose, ma vedi una miriade di giochi e borse come se dovessero stare fuori per una settimana. I bambini secondo me pensando di essere veramente al circo si lasciano andare a veri numeri da giocolieri noncuranti dei vicini o degli stessi genitori che hanno atteso la vacanza per tutto l’anno non sapendo che sarebbe stato peggio che restare in città, almeno li avevano la tv. 

Sotto l’ombrellone da fiera trovi sempre il papà sbruffone che racconta agli altri vicini o amici conosciuti in spiaggia delle sue furbate, non ultima quella di quando é riuscito a prendere dalla fiera nautica dove é stato questo meraviglioso ombrellone indistruttibile e temprato ad ogni di condizioni meteo. 
I bambini li riconosci subito perché di rompono i castelli degli altri o dicono sempre che il loro papà li costruisci meglio degli altri. 

Per ultimo l’ombrellone in tessuto che ti viene caldo solo a guardarlo anche se lo compri a Dicembre. Ci ho trovato soprattutto famiglie intente a festeggiare con ruoti di pasta e coca cola. I bambini obesi grondavano sudore nei piatti stracolmi, ma in estate é concesso perché se non si é libero di fare quello che si vuole in questo periodo quando ce lo si può permettere? 

E tu che ombrellone hai ? 

P.s. La ricerca é stata effettuata sulla spiaggia di Padula Bianca nei pressi di Gallipoli (Lecce) su un campione di 1926 famiglie.