Quando la mamma non può andare alla recita di Natale

Il Natale è un tempo straordinario perché sconvolge la quotidianità.recita di natale

La scelta dei regali, il traffico da evitare, le cene da preparare, ma soprattutto la recita dei figli a cui andare. 

Ma il Natale è la festa in cui nasce Gesù e anche se è una gioia, però qualche insidia sempre la nasconde. Non a caso Giuseppe e Maria non avendo trovato alloggio da nessuna parte sono stati costretti a rifugiarsi in una stalla e a partorire il bambino nella mangiatoia. 

Anche quest’anno, puntuale, è arrivata la nostra insidia: la mamma non può essere presente alla recita scolastica per motivi di lavoro. 

Mia moglie MPS ha provato in tutti i modi a trovare un’alternativa, ma questa volta non è possibile assentarsi dal lavoro. 

Sono giorni di lutto perché le osservazioni, da parte sua, sono state: 

“Non sono una buona madre”, “Come glielo spieghiamo ai nostri figli?”, “Ci saranno tutte le altre mamme e solo i miei figli non vedranno la propria”, “Da grandi avranno il trauma della recita perché  la loro mamma non è potuta andare” ed infine “Non li mandiamo a scuola il giorno della recita così non soffriranno”. 

Davanti a tanta tristezza e commozione, come solo un buon marito e padre sa fare, ho riso…e pure tanto nel tentativo di sdrammatizzare. 

Sicuramente la recita di Natale è un momento importante per i bambini, ma le mie risposte sono state: 

“Sei una brava mamma, tranquilla, ma soprattutto una mamma lavoratrice. Ai nostri figli glielo spiegheremo insieme provando a tranquillizzarli sul fatto che gli adulti hanno delle responsabilità e degli impegni che devono mantenere. Se l’assenza di un genitore nei momenti importanti di un figlio fosse un’abitudine bisognerebbe rivalutare le priorità, ma non è questo il caso. Per i traumi, non preoccuparti, che ne avranno altri  peggiori e poi, hanno sempre un padre che quel giorno sarà presente. O forse è questo il problema?”.

Un papà che non assiste alla recita di un figlio è contemplato dalla società, ma una mamma che non può esserci non è proprio previsto da nessun manuale del buon genitore. 

E’ colpa dei papa? E colpa delle mamme che non mollano? E’ colpa della società che fa finta di essere vicina alle famiglie, ma non intraprende politiche a suo favore? O è colpa del Natale che tutti gli anni ci propina la solita recitina? (fa pure rima)