La pagella di papà

Pagella papàE’ tempo di primo quadrimestre e i social sono pieni di foto di pagelle con voti e giudizi più o meno buoni. 

Pensavo però che a noi genitori, in questo periodo, non viene data una scheda di valutazione firmata dai figli, mentre noi continuamente stiamo ad esprimere su di loro giudizi o ad assegnare voti. Quante volte diciamo: “Ottimo lavoro ragazzo” oppure “Tu credi che questo tuo modo di fare basti? Per me è insufficiente” o ancora ” Mi sembra che tutto sommato sia un buon risultato quello che stai ottenendo dagli allenamenti”.

Ma il primo quadrimestre a noi genitori? Visto che non ci sono insegnanti del mestiere (anche se molti ci provano ad esserlo senza accorgersi di stare sulle palle) ho pensato che fosse il caso di provar a fare un’autovalutazione. Ci voglio provare.

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE
 
MATERIA 1° QUADRIMESTRE

2° QUADRIMESTRE

GIOCO Ogni volta che c’è da fare una lotta o scherzare non si tira indietro, ma potrebbe fare di più.   
CURA Tutti i giorni urla di lavare la faccia, le mani e i denti. Si occupa con la mamma della doccia. Asciugare i capelli è il suo forte.

Non preferisce fare il bidet, ma se occorre

non si tira indietro 

 
COCCOLE Avendo imparato da grande a farle risultaancora un po’ impacciato, ma quando si scioglie è un papà amorevole. Occorre più allenamento   
PASSEGGIATE In inverno si passeggia poco, ma per fortuna il fine settimana, quando arrivano le belle stagioni,è sempre disponibile ad un giro da qualche parte.

Pigro

 
LETTURA AD ALTA VOCE  Non ama leggere ad alta voce, ma quando lo fasembra di stare a teatro.Da ripetere più spesso  
CONVERSAZIONE Chiede sempre molte cose e gli piace raccontare.Troppo curioso per dei bambini che parlano poco  
PAZIENZA Il lavoro con i bambini non gli è servito ad avere tanta pazienza, forse l’ha persa negli anni. 
VALUTAZIONEINTERMEDIA E’ un papà autonomo capace di vedersela da solo in una serata senza la mammaCon gli altri papà si diverte, è socievole e non tende a prevaricare.Per la sfera del FARE prova con impegno a superare le difficoltà anche se

a volte non ci riesce. 

Sta imparando sempre più a conoscere i membri della famiglia con i quali capita

di litigare. Quando vuole sa organizzare il suo spazio.

Ogni tanto va a Milano, ma non si capisce perché 

 P.S. Adesso questa scheda la faccio compilare anche ai miei figli e vediamo cosa ne esce. Perché non ci provate anche voi?