Cosa fare quando i tuoi figli litigano

Avete presente quei talk show dove alcuni politici dibattono tra loro senza dare mai spazio al proprio interlocutore?487929643

Avete presente quelle telecronache di calcio dove si susseguono azioni concitate a pochi minuti dalla fine di una partita dalla rilevanza mondiale?

Bene, i due miei figli mi fanno sentire come se fossi in mezzo a queste due cose.

Non mi ricordo se questa sensazione l’ho già scritta e non ho voglia neanche di cercare sul blog perché è una cosa su cui devo sfogarmi.

Tra loro è un continuo, ininterrotto ed estenuante commentarsi a vicenda.

Ogni azione, dal mettersi un bicchiere d’acqua ad allacciarsi le scarpe, dal prendere la scopa all’andare a gettare una carta è accompagnata da una frase dell’altro fratello.

Per prima cosa parte la descrizione di ciò che sta facendo l’altro e poi arriva il commento tecnico. Logicamente a quest’ultimo segue una risposta che è quasi sempre accusatoria e dopo uno scambio veloce di qualche altra battuta finiscono per litigare.

La contesa di un calcio di rigore o l’approvazione di una legge sono cose importanti che meritano di essere dibattute anche animatamente, ma il modo di versare l’acqua o il ricordo di quella volta in cui l’altro ha fatto cadere una fetta di pane non mi sembrano un buon motivo per azzuffarsi. Forse però neanche un calcio di rigore è una giustificazione e aggiungerei neanche un motivo politico lo è per denigrare l’altro, per ferire un’altra persona. 

Io capisco che in questo modo crescono, imparano a difendersi, esercitano la pratica della risposta pronta, insomma ai bambini fa bene ma ai genitori proprio no perché è come essere quel sacco della boxe che prende pugni da tutti i lati, prima da uno poi dall’altro. 

La cosa straordinaria poi è che ti aspetti settimane di musi lunghi, mentre invece dopo sette secondi sono a giocare insieme come se non avessero mai litigato. Un adulto non riuscirebbe mai a fare una cosa del genere. Vuoi vedere che fanno questa cosa per insegnare a noi genitori, a noi grandi che si può litigare e poi giocare insieme allo stesso tempo, si può litigare e vivere sotto lo stesso tetto, ci si può criticare stando nello stesso partito e ancora si può discutere animatamente continuandosi ad amare? 

Certo che questi bambini ne sanno sempre una più del diavolo.