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Gli errori aiutano a crescere e ad essere migliori, ma bastano al mondo per evolversi?

Nella nuova serie Westworld che va in onda su SkyAtlantic, il dottor Bernard parlando con Dolores, la protagonista tra i residenti del parco a tema western, le dice: “L’evoluzione ha costretto la vita senziente di questo pianeta ad usare un unico strumento: l’errore“.

Poi il dottor Barnard continua ricordando di come ha insegnato a nuotare al figlio Charlie che è morto: “Si aggrappava alle mie braccia per ore mentre si allenava con le gambe, lui aveva paura a sganciarsi e io a lasciarlo andare, ma ho dovuto farlo. E’ quello che fa un genitore”. westworld-image-errori

La prima cosa che mi è venuta in mente ascoltando queste frasi è quanto sia vero che sbagliando si impara o che un genitore deve avere la forza di lasciar andare il proprio figlio se vuole vederlo crescere, anche a costo di vederlo sbagliare. Poi nel loop del pensiero è uscita anche la considerazione che i miei figli saranno genitori migliori di me proprio per quel meccanismo dell’evoluzione che ad ogni stadio avrà rielaborato gli errori.

Si sa che la notte da buoni consigli, ma anche “la gente dà buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio, si sa che la gente dà buoni consigli quando non può dare il cattivo esempio” (scusate la divagazione, mi è venuto da cantare Bocca di Rosa di De Andrè) e quindi stamattina, dopo essermi chiesto come mai in tutti questi secoli non siamo diventati genitori e figli perfetti, ho capito che la chiave dell’affermazione del dottor Bernard fosse nella parola “senziente“, che indica l’essere umano dotato di sensi, di sensibilità.

Ecco la chiave: l’errore lo vedi solo se i tuoi sensi funzionano, solo se hai un animo sensibile capace di spingerti al cambiamento.

Il fatto è complicato, non si impara sbagliando, si impara riconoscendo gli errori che è tutto un altro paio di maniche che vale per adulti e bambini, per genitori e figli.

Ergo io provo a dare un animo sensibile ai miei figli, provo a far si che abbiano sensi capaci di vibrare alle sollecitazioni del mondo. Forse è questo che deve fare un padre…tutto il resto “lo scopriremo solo vivendo” (Col il nastro Rosa, di L. Battisti)