Il teatro: una scuola che ti insegna a pensare pulito

Un teatro vuoto può incudere timore più di uno gremito, ma non per tutti è così.

Giovanni Mongiano, attore professionista da più di 40 anni, quando ha saputo che nella sala del Teatro del Popolo di Gallarate non c’era nessuno ha deciso di non farsi sopraffare da nessun pensiero negativo e così, puntuale come al solito, ha portato avanti il suo spettacolo per un’ora e venti senza nessuna sbavatura. 

Un atto coraggioso, un atto di amore per il teatro e per la sua professione, ma soprattutto il frutto di un pensiero pulito. 

L’episodio è accaduto agli inizi di Aprile e successivamente la notizia è stata riportata da tutti i media. 

E’ stata una grande lezione quella che Mongiano ci ha dato, ma la cosa su cui mi sono interrogato è stata: “Da cosa è nata quella sua scelta?”

La risposta è sicuramente questa: 

Un giorno, da piccolo, Mongiano va con la scuola a vedere uno spettacolo al teatro. Sul palco ci sono diversi personaggi, ma il suo preferito è un servo burlone. E’ quello il momento esatto in cui pensa di voler salire su un palco per mettere in scena i personaggi più bizzarri. Il giovane Mongiano entra di nascosto nel teatro del paese per poter assisterete agli spettacoli e a scuola è sempre il protagonista della rappresentazione di fine anno.

A casa trascorre tutto il tempo ad allestire scene e chiede alla zia di cucirgli i costumi.

I parenti sono costretti ad assistere ai suoi spettacoli, anche se a volte sono di una noia mortale. 

Mongiano frequenta la scuola del teatro stabile di Torino, legge le commedie di Plauto e di Goldoni, impara Shakespeare e Moliere.

Un giorno lo nominano direttore di un teatro fino a che, dopo tante collaborazioni importanti, scrive Improvvisazioni di un attore che legge, uno spettacolo che dal 2013 gira l’Italia per raccontare la vita di Matteo Sinagra, uno sfortunato attore della compagnia di Ermete Zacconi. 

Il teatro è la sua vita, la compagnia la sua famiglia, i copioni la sua bibbia e le prove la sua palestra.

Tutto questo ha creato in Mongiano, negli anni, un pensiero pulito, ha sviluppato in lui l’idea di dover prendere delle decisioni in pace con la propria coscienza. Solo chi pensa pulito riesce a dormire sereno.

Sapete ora cosa faccio? 

Di corsa trovo una buona scuola di teatro per ragazzi e ci porto i miei figli, spero solo che prima di tutto restino affascinati e bocca aperta, da lì il passo per l’innamoramento è breve.

P.S. Un consiglio: cercate su google Elenco scuola di teatro + la vostra città e sceglietene un paio da visitare con i vostri figli senza dire che è per loro. Guardate le loro facce e poi decidete.

 

Il post è promosso da Folletto per la campagna #PensaPulito