Calmare un bambino: ecco cosa fare

Calmare un bambino in preda ad un capriccio, ad una crisi di pianto o ad una lamentela non è una cosa semplice.

Universo Mamma riporta l’esperienza di un papà che nella chat Reddit racconta di aver messo in mano al figlio lamentoso e capriccioso una patata.

Solo quando avrebbe iniziato a dire cose gentili e a non essere intollerante avrebbe potuto lasciare la patata.

Ve lo immaginante questo bambino con una patata in mano? Altro che purè.

La soluzione ha riscosso molto successo al punto che molti hanno provato ad imitarla.

In effetti occorre trovare un modo per interrompere i loop dei bambini, oppure quell’atteggiamento che proprio non ci va a genio.

La cosa che funziona sempre è trovare qualcosa che li spiazzi.

Ecco alcune soluzioni personali che ho utilizzato con i miei figli, ma anche con i bambini con cui ho lavorato per più di 15 anni.

Attenzione, non sono punizioni, ma un modo per provare a farli calmare, ragionare e riflettere sul proprio comportamento.

  1. Stare seduti su una sedia senza potersi alzare per un tempo prestabilito.
  2. Colorare fogli bianchi o album specifici. Non possono disegnare, ma solo colorare.
  3. Posizionare i giochi preferiti davanti al bambino vietando di toccarli (funziona con i bambini piccoli).
  4. Contare i legumi chiedendo di farlo perché ne hai bisogno.
  5. Ascoltare 30 minuti di musica classica.
  6. Scrivere una lettera ad un frutto.
  7. Leggere ad alta voce un libro in una lingua a lui sconosciuta o che sia molto tecnico (finanza, marketing, medicina) in modo che sia per il bambino incomprensibile.
  8. Restare immobili davanti ad uno specchio.
  9. Fare una copia da un libro di racconti.
  10. Riempire una borsa, uno zaino o un sacchetto con tutte le cose preferite, i giochi, i peluche e altro. Da consegnare al genitore. (funziona con i bambini più piccoli)

Se poi nessuna delle 10 cose elencate funziona allora più che mettergli in mano una patata, mandatelo nei campi a scavarle. Sarà sicuramente meglio.