Cosa non regalare a Natale

E’ vero che a Natale siamo tutti più buoni, ma non sono sicuro che una donna che non riceva, sotto l’albero, il regalo giusto, continui ad emanare quel profumo di bontà che ha sparso, a secchiate, in casa durante questo periodo. 

Una scelta sbagliata può avere conseguenze disastrose che possono durare fino al 31 Dicembre e si sa che ciò che non si fa l’ultimo giorno dell’anno non si fa poi per tutto l’anno. 

Poiché ci tengo molto alla pace tra le coppie, sposate o fidanzate che siano, mi sono permesso di scrivere qualche consiglio che è frutto dell’esperienza personale e di tanti amici con i quali mi sono ritrovato la sera al bar perché scontavamo l’anno di astinenza per il regalo sbagliato. 

Questo articolo può salvarti il Natale per cui se sei una donna ritaglialo lungo i bordi e attaccalo nei luoghi chiave, per esempio sul frigorifero con una bella calamita oppure con un post-it davanti al monitor del computer o con un nastrino sulla playstation o ancora sulla cornice della tv a led. Se sei un uomo ti consiglio solo di imparare, da questo punto in poi, l’articolo a memoria come fosse la poesia di Natale. 

No anonimo

Il biglietto scritto a mano rende il regalo speciale, ma non ancora unico e personale. Quello è una cosa da cui a Natale non si può prescindere per cui se uno non ha voglia neanche di scrivere due righe allora sappia, in partenza, che ci saranno delle conseguenze. 

Il regalo non deve essere impersonale, ma frutto di una riflessione e di un ragionamento che si può concretizzare solo con quell’oggetto e nessun altro. Sappi che neanche una variante è contemplata.

Il mio amico Gianluca, il Natale scorso ha regalato alla propria compagna un diamante che luccicava più della stella cometa, ma senza nessun elemento personalizzato. Su quell’anello non c’era né una frase, né un disegno, né le loro iniziali e il commento di Adriana fu: “Visto che può essere di chiunque mi sarebbe bastata solo il biglietto di auguri”. 

Lo so che scripta manent, ma anche anello manentper cui sappiate che entrare nella testa di una donna è molto difficile (a differenza di quella dell’uomo che è semplice ed elementare), ma per non sbagliare basta fare attenzione ai messaggi subliminali che vengono inviati in questo periodo. 

Se uno potesse registrare tutte le conversazioni e sbobinarle come ai tempi dell’università si accorgerebbe che ogni tanto in alcune frasi vengono inserite parole come “terza coppa B” oppure “odio il rosso” o “44 di taglia” o ancora nomi a caso come “Birkin, Louboutin, Givenchy e Caovilla”.

Chi di pentola ferisce di pentola perisce

Pentole di design, posate d’argento in produzione limitata, bicchieri di cristallo di Boemia e Slovenia messe insieme o anche un set in rame che fa tanto Masterchef neanche a parlarne, almeno che non siate Cracco che esce seminudo dal pacco regalo sotto l’albero. 

Tra gli oggetti di casa che è sempre meglio evitare aggiungerei anche gli elettrodomestici che se non vivete ancora insieme sono il peggior modo per chiederlo, mentre per quelli che hanno già superato la fase di arredo è solo un modo per risentire la frase: “Non sono mica tua madre”.

Pre-parto o post-parto è sempre un regalo da infarto

Hai visto una tiralatte firmata Gucci o un olio magico per le ragadi del seno? Desisti. 

Nessun regalo che abbia attinenza con l’essere mamma, ti raccomando. Neanche l’ultimo sofisticato apparecchio per vegliare la notte sul neonato con la scusa che così si può dormire tranquilli.

Evita l’abbigliamento e anche gli accessori perché è un periodo instabile e qualsiasi riferimento al corpo potrebbe urtare la suscettibilità. 

Io consiglio, in questa fase, di farsi mettere per iscritto il regalo desiderato in modo da avere una pezza da appoggio in caso di momentaneo scompenso ormonale. 

Comodo è comodo, ma poi ce la fai a guardare?

Le ciabatte giganti a forma di cane, il pigiamone con gli orsetti amorosi e la tuta di pile saranno pure comodi, ma vanno regalati solo se è l’unico anticoncezionale che conoscete. 

Ce ne sono altri che potete utilizzare quindi vi consiglio di chiedere ad uno specialista dei metodi alternativi perché essere osservati dal cane che sta sui piedi mentre vi approcciate alla vostra compagna non è proprio una bella cosa. 

Papà, ma quello è il puntale dell’albero di Natale?

Sarà il freddo, sarà l’atmosfera o saranno i giorni di ferie, sicuramente questi sono i momenti dell’anno in cui c’è più intesa sessuale. Mi fa piacere, anche perché verso Settembre nascono molti bimbi ed è sempre una cosa bella, ma eviterei di fare un pacchetto con dentro un sex-toye regalarlo alla vostra compagna. 

La mia amica Rosanna mi ha raccontato di aver scartato il prezioso pacchetto personalizzato davanti agli zii emigranti, ritornati per l’occasione, e ai suoceri settantenni. Purtroppo il marito Massimo ha confuso le confezioni e il regalo, che doveva darle in disparte, si è ritrovato sotto l’albero. 

L’imbarazzo è stato totale anche perché dopo che il giocattolo è caduto, per lo spavento della sorpresa, c’è stato un passamano nel tentativo di capire cosa fosse. Solo la nonna è riuscita ad accenderlo e a trovarne beneficio per la cervicale.