E’ tempo di pensare alla festa del papà?

E’ il tempo di pensare alla festa del papà?

Io dico di sì perché oggi abbiamo un po’ di tempo in più per guardarci in faccia, per scoprire chi stiamo diventando, per conoscerci meglio.

Proprio ora c’è un papà che inventa un gioco, che fa divertire la sua famiglia ed è contento di riuscirci bene. Non l’avrebbe mai detto.

Proprio ora c’è un papà che lavora in ospedale ininterrottamente sacrificando il suo riposo e la sua famiglia che, orgogliosa del suo impegno, lo sostiene.

Proprio ora c’è un papà senza lavoro che non si è mai trovato in una situazione del genere e non riesce a dormire, né a sognare.

Proprio ora c’è un papà davanti ai fornelli che sta cucinando. Non sapeva di avere talento con farina e uova, ma non immaginava che in famiglia ci fossero gusti così diversi.

Proprio ora c’è un papà che muore, sì proprio ora. Non è mai il momento giusto per morire, non è mai abbastanza il tempo che abbiamo trascorso con le persone che amiamo.

Proprio ora c’è un papà che scopre i social, che guarda le dirette Instagram, che ride ai video su Tik Tok e che condivide pensieri su Facebook. Sta pensando che non è mai troppo tardi per scoprire il meglio di ogni cosa.

Proprio ora c’è un papà smart working che non sapeva di avere dei figli che mangiano a tutte le ore e che non riescono a stare in silenzio. E che a casa c’è anche un frigo che ti tenta continuamente.

Proprio ora c’è un papà che sta per diventare padre per la prima volta e che oltre a farsela addosso perché non sa neanche come si tiene in braccio un neonato si sente pure un po’ in colpa per il periodo poco propizio.

Proprio ora c’è un papà che ha paura, ma che prova a non mostrarla e che spera di ricevere per la sua festa una poesia, un disegno, un pensiero o altro gesto che la possa scacciare.

 

P.S: Non vi preoccupate verrà anche la festa della mamma e diremo cose lodevoli, ma ore è tempo dei papà.