Finché la barca va…

“Papà, vogliamo andare a Londra da zio Sandro?”
“Proprio oggi non è possibile”.
“E perché no?”
“Perché bisogna comprare il biglietto dell’aereo e ora non ho tutti i soldi”.
“Quando divento grande vado a lavorare, poi vado in banca a prendere i soldi e li metto nel salvadanaio”.
“Bravo conservali tu che è meglio. Non si sa mai con le banche cosa può succedere”.
“Così poi posso comprare il biglietto per andare a Londra”.
“Mi sembra una buona idea”.
“Ma io voglio andare ora”.
“E come facciamo?”
“Prendo i soldi dal salvadanaio”.
“Con quelli a papà ora arrivi forse a casa dei nonni dietro l’angolo”.
“Papà, ma è vero che l’aereo ha i motori?”
“Sì, altrimenti come vola?. Ora però devo andare”.
“Ma dove vai?. Ma oggi andiamo a scuola?”
“Tranquilli oggi non si va a scuola, ma papà deve lavorare lo stesso. Vado a Ischia da Pasquale, il mio amico chef”.
“Vai con l’aereo?”
“No a nuoto”.
“Ahahahah, papàààà, ma che diiici”.
“Scherzo, vi voglio tanto bene, torno stasera”.

P.S. Mi dispiace per MPS che resta da sola con DA1 e DA2 tutto il giorno. Qualche ora da solo ad ascoltare musica e scrivere finché la nave va voglio godermela tutta…e allora lascia andare.