perché non si SPUTA

“Papà, ma lui mi ha sputato”.
“Che cosaaaaaaaa???????”
“Qui sulla manica del giubbino”.
“Fammi vedere”.

“Scusa tu lo sai che non si sputa?”
“Papà, ma non l’ho fatto a posta”.
“E perché ridi?”

“Perchééé lui”.
“Non fare questo sorrisino che mi snerva”.
” 🙂 🙂 🙂 “
“Fammi capire, ti è caduta la saliva o hai sputato?”
“Però pure i calciatori sputano”.
“Si, ma perché correndo e sudando hanno un sacco di saliva e non potendo usare fazzoletti o il bagno lo fanno”.
” 🙂 🙂 🙂 “
“Ti ho detto che non devi ridere. Tu non sei un calciatore”.
“Ma io stavo giocando con la saliva”.
“E stranamente tuo fratello è passato di lì vero?”
“Sì…lui”.
“I calciatori poi non sputano addosso agli altri” (o meno non dovrebbero)
“Ma lui non mi voleva dare una cosa”.
“Sento rumore di unghia sullo specchio per cui non mi dire stupidaggini”.
” 🙂 🙂 🙂 “
“E’ un gesto che odio. Mi ricorda quando da piccolo qualche compagno di avventura di strada lo ha fatto a me. Significa disprezzo, significa sporcare l’altro, renderlo ridicolo e umiliarlo. Se te lo vedo fare un’altra volta ti faccio cadere la bocca”.(E’ un modo di dire, non è che ora chiamate Telefono Azzurro?)
” 🙁 🙁 🙁 “
“Chiedi scusa”.
Scusa
“Non ho sentito alza la voce”.
Scusa
“Un po’ più forte”.
“SCUSA”
“Impara a controllarti e quando ti innervosisci chiama me o mamma”.
“E io faccio un pernacchio“.
“Si, ma impara a capire quando farli e quando no perché ti conosco, c’è il rischio che li fai dalla mattina alla sera”.
“PRRRR”

P.S. DA2 è senza freni e a tratti scostumato, ma ce la faremo a raddrizzarlo