Per crescere un bambino ci vuole una tribù

Per crescere un bambino ci vuole una intera tribù dicevano gli indiani, ma a me la tribù mi sta rovinando perché io ce la metto tutta, ma poi loro mostrano il peggio e finisce che i miei figli guardano gli esempi sbagliati.
L’altro giorno un uomo ha offeso una donna e il capo della tribù ha detto:
“No, no, non si fa, monello. Sei stato un po’ cafone e ti devi scusare”.
E quello ha risposto: “Va bene scusa, ma non è colpa mia se tu sei brutta e somigli a una scimmia. Va bé scusa”.
A casa mia quando c’è una offesa grave io faccio il pazzo e mi aspettavo una reazione del genere: “La legge della tribù non ammette tale comportamento e per tanto visto che sei un cafone, ignorante e pure scostumato allora non puoi stare con noi e se non te ne vai tu spontaneamente ti faccio buttare fuori a calci dalla tua tenda”.
La paura mia è che se ora faccio una cazziata ai miei figli quelli dicono che però sto esagerando perché il capo tribù non l’ha fatta così grave.

Ieri poi sono venuti degli uomini della tribù vicina e hanno chiesto al nostro capo:
“Scusate, ma perché dei vostri uomini sono andati a caccia nel nostro territorio senza neanche chiedere il permesso e in un periodo che prevede il divieto?”
“Ma verameeente? Io non sapevo niente”.
Ma che figura di merda.
Se a casa mia venisse qualcuno a dirmi che DA1 e DA2 hanno organizzato qualcosa a mia insaputa e che ne sono pure il protagonista mi farebbe parecchio incazzare.
Non si può non sapere cosa accade dentro casa propria, ma se qualcuno legittima questo comportamento allora comincio ad avere paura.

Oggi poi è venuto un uomo da una tribù lontana e alcuni saggi anziani non lo hanno voluto fare entrare. 
“E’ sporco e ci porta le malattie”, qualcun altro invece gridava: “Tiene la pelle diversa dalla nostra per cui è un essere immondo”, e altri ancora dicevano: “Ci ruberà le mogli per le sue prestazioni”.
Se io fossi stato il capo tribù li avrei cacciati a calci nel culo perché quando ci siamo insediati in queste terre non è stato facile e avremmo voluto che qualcuno ci accogliesse e ci aprisse la sua tenda. 
Io e mia moglie proviamo ad essere sempre ospitali, ad accogliere chi è in difficoltà, facendo attenzione a chi ci vuole fregare. 
Sarà per questo che non sono capo tribù.

A me però la tribù mi serve perché non sempre riesco ad avere tutto sotto controllo. 
Mi serve quella cosa che succede quando abiti in un posto piccolo dove tutti si conoscono e ti senti tranquillo anche se i tuoi figli sono per strada perché sai che c’è sempre qualcuno che gli da un occhio o che li rimprovera se fanno qualcosa di male. 
Se comincia ad accadere che tutti se ne fregano o se si lascia impunita l’inosservanza di una regola accade che pure nella mia famiglia cominciano i problemi.
Mica li posso tenere sempre chiusi nella tenda?