5 parti del corpo dei bambini da scoprire

parti-del corpo-di un-bambino“Papà, ma perché mi fa male la pancia?”
“Perché hai l’aria dentro”.
“Ma io sento come quando fanno i fuochi d’artificio”.
“Io sento una puzza invece”.
“Io non la sento”.
“Allora sei sordo”.
“Mica le puzze si sentono con le orecchie?
“Se hai le dita sul naso sì”.
“Mi presti allora le tue per chiudere pure quelle?”
Che fortuna ad aver avuto un figlio curioso e con la risposta sempre pronta. Che culo!

1) La colichette sono un dispetto della pancia.
Ricordo con terrore quell’appuntamento fisso con le coliche di DA1. Alle ore 19, puntuale, la pancia del bambino iniziava a dare segni di cedimento con movimenti che si udivano anche stando in un’altra stanza. 
Abbiamo provato ogni sorta di rimedio, ma non c’è stato niente da fare. La sera, per due ore di fila quando andava bene, la pancia si metteva a fare i capricci. Da un lato c’ero io che non sapevo cosa fare, dall’altra c’era la voglia di fuggire o tornare il più tardi possible da lavoro, dall’altro ancora i pianti di DA1. 
Una delle frasi ricorrenti che dicevamo, tenendolo in braccio, era: “Mal di pancia cattivone vai via dal mio bambino”. Un mantra che non è servito, ma credevamo bastasse per calmarci tutti. Una Mantrakata insomma. 

2) Un bambino ha le orecchie sporche magari, ma di sicuro ha il superudito.

“Lavati le orecchie altrimenti non senti” è una delle frasi più note al mondo genitori.
Volevo dire che questa affermazione non è vera. I bambini ci sentono bene e anche quando non devono. 
A volte capita di dire: “Va bè, quello non sente”, ma puntualmente dopo qualche giorno la figuraccia è servita perché avevi detto qualcosa di qualcuno in presenza di tuo figlio che prontamente l’ha riportata. 
Quelle orecchie sentono e ascoltano anche a frequenze bassissime. Capita di sussurrare qualcosa ad MPS e loro subito ribattono: “Anche io voglio venire a fare la passeggiata per i negozi”. Magari pochi minuti prima avevi urlato alcune cose da fare, ma loro con una fare paraculo ti avevano detto: “Papà, non avevo sentito”.
Che poi uno gli risponde sempre: “Allora lavati le orecchie”.

3) Il naso non cola perché la lingua lo asciuga.
Uno dei giochi più divertenti per scoprire il proprio corpo, oltre a quelli legati alla sessualità, è quello di leccarsi ciò che fuoriesce dal naso. 
I bambini hanno una abilità nel far arrivare la lingua fino alle narici.
Non li vedi disgustati, ma piacevolmente colpiti. E’ un segno che contraddistingue tutte le fasce sociali per cui direi che il muco azzera le differenze. 

4) Il primo taglio dei capelli.

Ricci, lisci, biondi o scuri non fa differenza, la cosa importante è che esistono i barbieri o i parrucchieri che sanno tagliare i capelli anche ai bambini.
Cari genitori perché vi cimentate in un mestiere che non vi appartiene? E’ già tanto difficile educare i propri figli, ma improvvisarsi Jean Louis David è una barbarie. Che poi si vede subito che siete stati voi perché il bambino resta traumatizzato dal genitore che usa la forbice sulla sua testa. Se all’inizio farà resistenza sarà bene mostrargli come il nostro parrucchiere di fiducia usi le forbici in maniera magistrale non procurandoci nessun dolore, ma gioia nello specchiarci. Chi non è d’accordo che si faccia tagliare i capelli dalla propria compagna o dal proprio compagno, e ne riparliamo.

5) I bambini hanno culo. 
Ad un bambino va sempre di lusso. Se incontra qualcuno di sicuro gli offre una caramella o del cioccolato.
I bambini sono fortunati perché se avessero le ossa come i grandi avrebbero le ingessature fino a 18 anni circa.
I bambini sono felici perché trascorrono dai sei mesi ai due anni (per quelli ultra-fortunati) attaccati ad una tetta.
I bambini se la passano bene anche a scuola perché è facile fare le quattro operazioni. Al massimo leggono dieci volte.
I bambini fanno almeno tre mesi di vacanze estive (certo anche molti professori, ma questa è un’altra storia).
Ad un bambino si perdona sempre tutto. Se quella stessa cosa la fa uno grande mi sa che non la passa tanto liscia. Per esempio: se ad un tratto gli scappa una puzzetta tutti ridono e al massimo gli dicono di fare attenzione. Se ad un adulto ne scappa una in pubblico può perdere anche la fidanzata oltre a fare una di quelle figure che lo segneranno a vita. 
Visto che è una questione di culo?

P.S. Con oggi si conclude il ciclo di anatomia. Se qualcosa non vi è chiaro inviate una mail a pieroangelaescidaquestocorpo@motelospiegoapapa.it