Perché mio figlio vuole fare sempre quello che fanno gli altri

“Papà, vorrei fare karate”.bambino che imita

“Da dove è uscita questa cosa?”

“Filippo ha detto che è bellissimo. Mi ha fatto vedere anche un paio di mosse segrete”. 

 

“Papà posso smontare i Lego che ho in camera? Li voglio mettere tutti insieme”.

“Oddio, ne hai così tanti che se li mischi poi è una impresa ricostruire”.

“Sebastiano ha detto che è riuscito a fare delle case grandissime con tutti i pezzi”.

 

“Papà mi fai una sorellina? Ha detto Armando che è bello averne una”. “Papà prendiamo Italo per andare a Roma? Marco ha detto che il Frecciarossa è più lento”. “Papà io voglio il raggio protonico. Ha detto Nicola che distrugge anche l’acciaio”.

Io non so se mio figlio vuole fare quello che fanno gli altri perché è attratto dalle cose nuove che gli raccontano o solo perché desidera stare con gli amici e compiacerli.

Può essere mai che appena vede o sente una cosa fatta da altri la voglia ripetere o imitare come se non avesse carattere?

Mio figlio ha sempre voglia di stare con gli altri, di conoscere nuove persone, di giocare anche con estranei, forse è per questo che subisce tante influenze. Se fosse sempre da solo, seduto su un divano o in cameretta a giocare forse sarebbe convinto che quello che vede o fa sia la cosa migliore. 

La cosa che mi infastidisce però è pensare che un altro papà sia riuscito a far conoscere o a dire una cosa al proprio figlio facendola diventare un dogma. Un papà racconta di aver preso l’alta velocità con Italo e di colpo quello diventa il treno più veloce al mondo, anche di più di quelli giapponesi.

E’ bello per un padre sapere che il proprio figlio, affascinato dalle sue parole o da ciò che fa con lui, riesca addirittura a convincere altri bambini. E’ come se una tua azione, un consiglio, una frase riuscisse a contagiare positivamente il mondo.

Quindi il primo pensiero è: Non dico cose importanti per mio figlio? Non mi tiene in considerazione? Gli altri papà sono più bravi di me? Oddio non mi vorrà bene…