Papà non ha un capo

“Mamma, ma papà non ha un capo”.papa-lavoro-casa-senza-capo

Alle 7:30 di stamattina questa affermazione di mio figlio ha generato una riflessione non di poco conto, da costruirci una puntata di un programma tv di approfondimento.

DA2, il secondogenito, non ha posto una domanda, ma ha esternato una consapevolezza che però pone in essere un dubbio:

Papà non ha un capo perché non lavora?

MPS, alle prese con scarpe, trucco e capelli prima di andare a lavoro, ha provato a spiegare che io lavoro a casa e che sono il capo di me stesso, insomma le solita spiegazione. I miei figli sanno benissimo in cosa consiste il mio lavoro per cui penso che ci sia stata una buona dose di cazzimma per mettermi in difficoltà, per ricordarmi che alla fine quello che faccio non è un vero lavoro, perché si può chiamare tale quello che ogni mese ti paga, quello che ti permette di andare in pensione, quello che ti permette di avere le ferie e le malattie pagate. Insomma la mattinata è iniziata con una profonda crisi esistenziale, di quelle che un papà non si può più permettere. 

Nel corso delle ore ho alternato diverse giustificazioni: “Il mondo del lavoro è cambiato”, “Si lavora per obiettivi” ,”Ancora con questa storia di marcare il cartellino”, “Non dipendo da nessuno ergo sono libero” e chi più ne ha più ne metta. 

A ciascuna di queste frasi ne è corrisposta una dall’effetto contrario: “Magari avessi qualcuno che mi dicesse cosa fare”, “Che bello sarebbe il mondo se tutti i mesi avessi uno stipendio…e anche le ferie pagate e dei colleghi con cui fare quattro chiacchiere”, Come si gestisce tutta questa libertà?”, “Il mondo del lavoro è cambiato, ma tu no”. 

Mentre sprofondavo nel baratro ho visto una luce, per fortuna ce n’è sempre una alla fine del tunnel ( e quasi sempre è di un posto migliore): “Ti serve casa per giocare, vero? Piccolo infame”.

Ti sei fatto i conti e hai detto: “Se papà avesse un capo non starebbe a casa e così potremmo giocare senza problemi, invece siamo costretti a stare in silenzio, a non accendere la tv, a non poter litigare e in alcuni casi ad andare dai nonni”.

Ora ti voglio dire una cosa piccolo figlio…: “Io un capo ce l’ho ed è la mamma”

E non aggiungo altro per non essere licenziato.