I segreti di un biberon

Ogni volta che guardo un biberon vengo immediatamente catapultato al tempo in cui mi alzavo di notte per dare il latte a mio figlio.

All’inizio si dorme di meno, si è stanchi, si mangia quello che c’è, si trasportano chili di cose e si ha difficoltà a fare un ragionamento di senso compiuto, insomma è come essere spedito in prima linea pur non avendo mai fatto il militare.

Non ero pronto ad essere papà eppure avevo letto tanti manuali. Credo che non si possa essere mai preparati ad un evento del genere perché prendersi cura di qualcuno non è programmabile; le varianti sono talmente tante che per far fronte a quello che accade serve una costante: l’amore.

Ecco, diventare papà per me è stato un gesto
d’amore di cui non avevo conoscenza.
Alzarti alle 3.05 con gli occhi ancora chiusi, preparare un biberon che contenga la giusta quantità di latte e riscaldarlo ad una temperatura che non ustioni sono cose che fai solo per amore, perché non sta scritto da nessuna parte che un bambino debba mangiare ogni tre ore anche durante la notte. Ci sono tanti neonati che dormono tutto di un fiato e mangiano nuovamente al mattino presto. Significa che si può fare, significa che una tregua è possibile.
Diventare papà è imparare a ricaricarsi proprio durante una tregua, un momento di pace, sapendo che durerà poco. Io ho imparato ad addormentarmi in pochissimo tempo e dormire per 15 minuti come se fossero due ore.
Ho scoperto capacità fisiche che neanche immaginavo.
Una cosa che proprio non mi aspettavo invece è stata l’alternanza dei sentimenti. Ti chiedi come possano coesistere in te emozioni contrastanti e pensi di essere l’unico a provarle.

Ciucci e biberon “Petit Secret” di Suavinex, azienda leader del settore in Spagna. Questa linea fa parte della collezione anatomica del brand, che è BPA free e disponibile con tettarella in due versioni: lattice naturale e silicone.
Da sempre l’azienda produce prodotti ergonomici e dall’estetica unica.
Per sapere conoscere i rivenditori dei prodotti Suavinex più vicini alla tua città potete scrivere a infoitalia@suavinex.com

Una carica di energia ti pervade quando li guardi giocare o dormire, la gioia ti travolge quando li senti parlare, una luce ti appare quando ti fanno una coccola, ma le notti insonni scaricano ogni riserva, i capricci a cui non riesci a porre limite generano una rabbia istintiva e le fatiche, insieme con alcune rinunce, ti fanno perdere la lucidità.

Passi da essere un supereroe ad uno brutto e cattivo. E’ proprio in questa tensione che si è genitori perché è in questo passaggio tra gli opposti che è conservato l’amore.

P.S. Ah dimenticavo, c’è la possibilità che il fisico di un neo papà assomigli sempre più ad un biberon, specie sui fianchi. Occhio.