Come prendere sonno se hai un neonato in casa

Il sonno è la prima cosa a cui un neo genitore rinuncia.

I motivi per cui un neonato non si addormenta o si sveglia in continuazione durante la notte possono essere svariati e a volte misteriosi, la cosa vera è che tu genitore avrai una riduzione del sonno notevole.

Ricordo di aver provato ogni tipologia di tecnica di addormentamento: cullare tra le braccia con movimenti decisi, soffiare sugli occhi perché da qualche parte credo di averlo letto, leggere una favola, sussurrare un verso nelle orecchie per riprodurre il suono ascoltato mentre era nella pancia della mamma, avvolgere in fasce per non consentirgli il movimento delle mani.

Tra tutte queste l’unica infallibile era mettersi in auto e girare come un deficiente per tutta la città alla ricerca di buche che avessero anche l’effetto shaker. Ricordo di essere sceso anche col pigiama tanto mi sentivo rincoglionito. Per fortuna non mi hai mai fermato la polizia, e meno male altrimenti avrei denunciato mio figlio per molestie notturne.

Utilizzare l’auto per far addormentare un bambino è l’ultima chance di un genitore disperato, anche perché parliamoci chiaro non è proprio una cosa sicura visto che un neo genitore può perdere fino a 44 giorni di sonno durante il primo anno di vita del bambino.

Ora però ho scoperto che hanno inventato una culla in grado di simulare il movimento dell’auto, nonché le luci e i suoni tipici della guida durante le ore notturne. Questa benedetta culla di chiama Max Motor Dreams e si gestisce con una app che prima registra e poi riproduce l’oscillazione, le luci e i suoni vissuti durante un determinato viaggio. 

Il problema è solo uno: è un progetto pilota della Ford spagnola. 

Ma noi genitori ancora una volta possiamo cambiare il mondo, basta essere uniti e sollecitare l’azienda affinché produca su larga scala (a costi contenuti) questa innovativa culla che può salvare molti matrimoni.

Il sonno è un bene prezioso, salvaguardalo anche tu!