Come fare per curare l’influenza: i rimedi

Quest’anno quelli che spargono i virus dell’influenza verso Novembre ci sono andati giù pesante, come quando aggiungi il sale nell’acqua della pasta e febbre02mentre la mangi dici che te n’è scappato troppo dalle mani. 

E’ un mese che siamo chiusi in casa per l’influenza, come una buona parte degli Italiani, che poi non ho capito perché accade sempre durante le feste di Natale. I virus in estate sono in vacanza? 

Quando tutti i membri della famiglia, a rotazione, vengono colpiti da febbre, dolori alle ossa e tutti gli altri sintomi che ti costringono a letto inizi a osservare tutti quegli elementi che recano giovamento e favoriscono la guarigione. Per questo, nell’arco di circa 40 giorni, è stato fatto uno studio su 4 persone che ha portato i seguenti risultati: 

  • Comprare tanti giochi: I bambini, quelli che si abbattono quando la febbre arriva a 39,1 (e vorrei vedere) hanno bisogno di incentivi per reagire e combattere il virus. Per questo un’iniezione di buon umore con qualche gioco nuovo è prescritto proprio dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. 
  • Avere una Nonna tutto fare: Quando la febbre colpisce un adulto della famiglia (nello specifico la mamma) è bene munirsi di una nonna tutto fare che venga a preparare quelle mele cotte che farebbero risorgere anche un cadavere. La nonna tutto fare è un rimedio utilissimo perché non appena inizia con la liste delle cose da fare come il panno caldo in petto tu cerchi a tutti i costi di guarire per non dover riscaldare più un vecchio panno col ferro da stiro.
  • Insegna l’e-commerce a tua moglie: Uno dei migliori rimedi contro ogni malanno quando colpisce una donna è fare shopping. Ma come fare se tua moglie è confinata in casa per una broncopolmonite? Basta un computer portatile, un conto PayPal e il gioco è fatto, alla fine della convalescenza Amazon non avrà più segreti. 
  • Non leggere i consigli medici delle mamme blogger: In questi giorni mi sono imbattuto in diversi siti dove consigliavano alcuni rimedi piuttosto che altri o analizzavano l’uso della mitropacina rispetto a quello della minchiopirina. Mi sono bastate poche letture per capire che per guarire dovevo andare dal mio medico curante. Mi sono fatto forza e dopo aver atteso quei 58 minuti prima di essere visitato e aver assistito alla gara delle malattie tra i vecchietti presenti in sala d’attesa il dottore mi ha dato la cura. Che poi diciamolo che la vera medicina è proprio quell’anticamera perché ti spinge a farti forza e ad andare via da lì il prima possibile. E comunque a ciascuno il suo mestiere.